Non credo che la bravura abbia qualche collegamento con la voglia di fare: certo, preferisco fare bene, se posso, ma spesso i miei passatempi sono solo "terapeutici, spesso è solo per scaricare lo stress, altrimenti, vivendo in una città caotica come Milano, tempo che sarei già sotto processo per qualche piccola aggressione! Scherzi a parte, camminare nella natura è rilassante, e anche il ballo lo è.
Tenete presente che mia madre è argentina: la musica latinoamericana ce l'ho nel sangue, e anche se non danzo bene come lei, ritengo di avere almeno un buon senso del ritmo.
Mi viene piuttosto bene la salsa, ma anche il cha-cha-cha e, da quando vado in palestra al corso di reggaeton, adoro anche quel genere, per quant spesso mi trovi ad essere la più anziana - sigh - el gruppo, pare che sia una disciplina adorata dalle giovanissime!
Cosa significa danzare? Beh, per una persona creativa come me, è solo un altro modo per esprimersi, per lasciar uscire l'energia che ho dentro: con il ballo si trasforma in movimento, così come con la fotografia diventa un'immagine statica (che però porta in sé il dinamismo dell'emozione).
Emozione, questa è la parola chiave della mia vita e dei miei interessi: mi devo emozionare e divertire per far emozionare e divertire gli altri.
All'inizio ero timida e un po' mi vergognavo, ma vi parlo di almeno 20 anni fa: ho iniziato a ballare che ero una ragazzina, e da allora non ho più smesso, sebbene con qualche stop dovuto alle mille sorprese della vita. Ho anche cercato di coinvolgere i miei fidanzati, nel tempo, a venire con me a danzare, ma non è semplice, spesso i ragazzi vedono il latinoamericano come una disciplina poco "virile", mentre secondo me è il contrario. Quindi, se volete accompagnarmi... sono disponibile!
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